di Marco Ferroni - Ora più che mai, il calcio reatino è in evidente stato di grazia! Sì, lo dicono i fatti, lo dice il campo, i risultati, la gente presente sugli spalti.
E a suggellare questa affermazione incontrovertibile sono due date ben precise: il 28 aprile giorno della promozione in Eccellenza del Fc Rieti 1936 e il 12 maggio quando è toccato all’Amatrice Rieti scrivere un finale di stagione apoteosico con la conquista della serie D dopo l’appendice dello spareggio del Tre Fontane contro la W3 Maccarese, battuto 3-2.
Due società ben distinte tra loro, ma con progetti che sembrano convergere verso gli stessi intenti: garantire al movimento calcistico cittadino posizioni d’avanguardia per tentare di cancellare definitivamente il tribolato quadriennio post-serie C, che nella parte finale ha generato solo ed esclusivamente disinteresse generale e un susseguirsi di pseudo-imprenditori incapaci di garantire un futuro solido e rigoglioso al pallone a tinte amarantoceleste.
Tanto il Fc Rieti, quanto l’Amatrice Rieti ora avranno un’estate piena per riorganizzarsi e programmare con tutta serenità la stagione che verrà, consapevoli entrambe del fatto che più si sale, più cresce l’interesse, maggiori sono gli oneri, non solo gli onori.
Entrambe rivendicano una casa dove stare, entrambe – con ogni probabilità – risponderanno al bando pubblico che il Comune di Rieti a giorni pubblicherà sull’Albo pretorio di Palazzo di Città, per restituire lustro e soprattutto funzionalità non solo allo stadio ‘Manlio Scopigno’ ma anche ai due campi limitrofi (antistadio e ‘Ciccaglioni’) essenziali per lo svolgimento dell’attività settimanale, sia della prima squadra, che dei rispettivi settori giovani e/o scuole calcio.
Sarà dunque, un’altra estate di passione, come tante già vissute negli anni addietro, ma stavolta per lo meno sappiamo già a priori, che sarà per una causa migliorativa e non per un futuro fatto di incertezze, perché tanto la proprietà dell’una, quanto la proprietà dell’altra, sembrano avere le idee piuttosto chiare, ma soprattutto voglia di dare seguito ai trionfi della stagione 2023/’24
13_5_24
Foto Valerio Caprino