(di Roberto Guidobaldi) - Steve Taylor, nonostante i suoi 206 centimetri non è un centro e quindi é lui che non riesce a giocare vicino al canestro, in particolare in post basso.
Quando va a finire in quella posizione non ha i movimenti per affrontare corpo a corpo, il suo avversario ed in più (anzi in meno) se lo raddoppiano si complica la vita anche per un eventuale scarico. Taylor, da fermo, in post basso, addirittura, fisicamente si chiude, si abbassa, riduce il suo volume corporeo, non cerca contatto con il corpo dell'avversario e non ha i movimenti per poterlo superare partendo da fermo. Il buon Tony Santi vecchio allenatore della Vis Nova Roma direbbe: non gli piace la puzza di sudore degli avversari. A noi piacque vedendolo giocare con Roma perché lì si poteva esprimere grazie a minimo tre specchietti per le allodole (ovvero tre italiani da due metri in su) che gli fornivano ampi spazi per poter andare via in movimento, in ribaltamento, in velocità. Lui non è certo l'uomo (vedi Cannon) al quale dare la palla quando stanno per scadere i 24 secondi, o quando devi risolvere la partita e, purtroppo, in questa squadra, per ora, non c'è nessuno che possa svolgere un ruolo simile. Il nostro centro, oggi, è De Laurentis, che è sempre stato un buon giocatore ma mai ha avuto il ruolo di leader e che comunque, in questo inizio campionato sta producendo il doppio di quello fatto fin ora in carriera. Poi di solito uno dei nostri due americani si è sempre rivelato un faro, un top (Cannon, Jones ed anche un Ogo) mentre questo anno un Pepper, caratterialmente non è mai stato un Top, e, se non a sprazzi, difficilmente lo sarà mancando, appunto, di carattere e continuità. Degli Italiani, qualcuno, nel prosieguo del campionato verrà fuori ma di solito le squadre sono americano dipendenti!!!! Ricordiamoci che se non hai molto da spendere per ovvia e forzata oculatezza economica, non sempre riesci ad azzeccare o a valorizzare una scommessa. Si può comunque crescere con il tempo, con un campionato regolare, con un grande pubblico( come quello reatino), con risultati che ti esaltano, con un clima di squadra e sportivo che ti esalta e che a volte copre le magagne. Con un campionato Covid, come quello in corso, tutto quello che ha caratterizzato le nostre squadre negli anni passati, per ora non c'è. Non vediamo, quindi, grosse colpe dell'allenatore che secondo una parte di tifo non sfrutta quello che ha!! Magari , se avesse tutte le caratteristiche di contorno sopra descritte, forse riuscirebbe a sfruttare quello che non ha!!!! Per chiudere riportiamo alcune cifre di confronto tra Taylor e Cannon.
Campionato 2020/21 Taylor: partite giocate 4
Min. giocati 145 (media 36,3)
Punti segnati 61
Tiri da 2 : 19/33 (57,6%)
Tiri da 3 : 6/14 (42,9%)
R.O. : 9 (2.3 )
R.D. : 34 (8.5)
Cannon: partite giocate :5
Min.giocati : 150 (30 min.)
Punti segnati : 76
Tiri da 2 :31/49 (63%)
Tiri da 3 : 0/3
R.O. : 18 (3.6)
R.D. : 24 (4.3)
Note: Ricordiamo che i dati si riferiscono a 5 partite per Cannon e a 4 partite per Taylor.
Cannon tiri da 2 tentati, 49. Taylor 33.
Taylor tiri da 3 tentati, 14. Cannon solo 3.
Cannon rimbalzi offensivi 18 (gioca più dentro l'area pitturata). Taylor 9.
Taylor 34 rimbalzi difensivi (fa valere in difesa i suoi 2.06 cm), Cannon (24)