Novembre 2020

SALUTE

LA DOTTORESSA CERIBELLI RISPONDE ALLA MOGLIE DEL MALATO ONCOLOGICO

"Chiusura reparto oncologico notizia priva di fondamento"

salute, sanità

“Alla Signora Marina, moglie di un malato oncologico che scrive su alcune testate online locali preoccupata per “la chiusura del reparto oncologico” ribadisco che la notizia è priva di fondamento - lo afferma la dottoressa Anna Ceribelli Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti - La Signora può contattarmi direttamente presso il Reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale de’ Lellis di Rieti, oppure, se preferisce, può lasciare il suo recapito telefonico alla Direzione Sanitaria della Asl Rieti, sarà mia premura ricontattarla immediatamente. La rassicurerò e le ribadirò quanto già comunicato pubblicamente: nell’ambito della riorganizzazione dell’ospedale de Lellis di Rieti, dovuta alla grave emergenza covid-19, nessuna cura per i pazienti oncologici è stata sospesa.  

E’ garantito l’accesso alle cure (infusioni di chemioterapia, immunoterapia, target therapy, terapia biologica, visite ambulatoriali, terapie di supporto, gestione della tossicità, supporto trasfusionale, accertamenti diagnostici invasivi e non invasivi, rivalutazioni radiologiche).  

E’ garantita l’offerta clinico-assistenziale per il paziente oncologico complesso che necessita di ricovero ordinario. Il ricovero è garantito da una gestione multidisciplinare con il supporto di un’equipe integrata e multi-specialistica (cardiologo, internista, pneumologo, geriatra, oncologo, nefrologo)”. 

Rimane comunque da parte della nostra redazione e dei pazienti una  domanda aperta: dove avvengono i ricoveri oncologici? Dove opera questa equipe multidisciplinare di cui si parla? 

01_12_20

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