a cura di dei nostri lettori

Dicembre 2022

STORIE DOLCI

"NONNA CANTAVA, CANTAVA DI GRILLI E FORMICHE"

La storia dolce di Giulietta Modesti

gastronomia, natale, storie

La nostra lettrice Giulietta Modesti ci consegna i suoi ricordi legati alla cucina della tradizione. Se anche voi volete contribuire a questa rubrica inviate una vostra 'storia dolce' a rietiformat@gmail.com

"Odori, colori, luci, tutto in questi giorni sembra cospirare per riportarmi alla mente ricordi, dettagli, sensazioni, momenti legati a chi è stato importante nella mia vita, nella mia lontana infanzia. Sono ricordi malinconicamente dolci. Nonna cantava, cantava di grilli e formiche. Mi insegnava a riconoscere i suoni nel buio delle sere estive, ad usare tutti e quattro i sensi per assaporare la vita, ad indovinare il colore dei papaveri, a distinguere i sapori e fare la spesa con gli occhi. Per me bambina aveva capacità soprannaturali: dal fruttivendolo prendeva sempre il peso voluto di frutta o verdura senza pesarla. Da lei ho imparato a lavorare ai ferri e all’uncinetto, a “capare” la verdura, a pulire il riso e “capare a dito” la lenticchia e a reggere la matassa senza far cadere il filo. Ho retto montagne di matasse! Nonna andava a messa tutti i giorni e recitava sempre il Rosario, con lei ho partecipato a processioni, novene e liturgie praticamente in tutte le chiese di Rieti. Nella mia famiglia le ricette si tramandano da madre a figlia, per questo motivo la maggior parte di ciò che cucino, soprattutto durante le feste di Natale, proviene dalla sua cucina. Nonna era di Castel di Tora dove ancora oggi c’è la sagra del polentone e il mais è uno dei prodotti tipici. Anche se suo cognato si ostinava a dire che “il turco è per i piccioni”, nella cucina di nonna diventava profumata polenta, pane, pizza, torta e ciambelline. 

Ciambelline di granturco
Le ciambelline, ma volendo si può dare all’impasto la forma di biscotti o stenderlo e ricavarne dei biscottini con le formine, hanno pochi semplici ingredienti ma si prestano ad essere arricchite e aromatizzate secondo il proprio gusto personale.
Ingredienti
2 uova, 50 gr di zucchero, 50 gr di burro, 1 bustina di lievito, poco liquore a piacere, la buccia grattata di una arancia, 200 gr farina di granturco, 50 gr di farina doppio zero, una manciata di uva passita, una bustina di zucchero a velo vanigliato.
Procedimento
Sbatto due uova con 50 grammi di zucchero, aggiungo 50 grammi di burro ammorbidito e la buccia grattata di un’arancia oppure dei semi d’anice. Impasto con 200 grammi di farina di granturco e 50 grammi di farina doppio zero, poco liquore a piacere. Se l’impasto è troppo morbido aggiungo altra farina di granturco e doppio zero mantenendo sempre il rapporto di 4 parti a 1. Da ultimo aggiungo una bustina di lievito per dolci, formo le ciambelline e le dispongo in un suolo precedentemente imburrato e infarinato. Cuocio in forno a 180 gradi. Alla ricetta di nonna Maria io aggiungo una manciata di uva passita e prima di servirle una spolverata di zucchero a velo vanigliato.
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