a cura di Comitato Piana Reatina - Gruppo Salviamo Viale Maraini

Novembre 2021

RIETI SOTTO A UN TRENO

"POTREMO DIRE DI AVER SALVATO VIALE MARAINI": INTERVISTA A ALBERTO PAOLUCCI (UIL)

Spazio autogestito da Comitato Piana Reatina - Gruppo Salviamo Viale Maraini

città, convegni, sottopasso

a cura del Comitato Piana Reatina - Gruppo Salviamo Viale Maraini - In vista del convegno "C'è un'alternativa ai sottopassi in città? Parliamone", con appuntamento per domani, sabato 20 novembre 2021 ore 10:30 presso la Sala dei Cordari, abbiamo intervistato Alberto Paolucci, segretario della UIL di Rieti, che sarà tra i relatori all'assemblea.

Perché partecipare al convegno?
Alberto Paolucci: "In un suo piccato intervento sui social, il Sindaco di Rieti ha sostenuto che il gruppo 'Salviamo Viale Maraini' e i suoi sostenitori pubblicherebbero fake news. Lo ritengo ingiusto, fuorviante, fuori dalla realtà. Da anni ormai si parla in città di un sottopasso nel nostro storico viale e tutti sanno che ancora non esiste un progetto. Ribadirlo pubblicamente, soltanto per lasciar passare il messaggio che i firmatari di una petizione contro i sottopassi vorrebbero fuorviare l'opinione pubblica per meri calcoli elettorali, è un po' come buttare la palla in calcio d'angolo: uno sterile tentativo per rassicurare la popolazione".

Obiettivo della partecipazione?
"Tutelare Viale Maraini. Il dado ormai è tratto. Il tema dell'eliminazione dei passaggi a livello è stato posto all'ordine del giorno dal Sindaco e dalla sua maggioranza, la convenzione con Rfi non é stata siglata dai reatini e dalle reatine. In questo contesto, le cittadine e i cittadini di tutti i colori politici hanno avuto il merito di appassionarsi e ritrovarsi in sintonia su un argomento che sta a cuore a molti, me compreso: la tutela e la salvaguardia di Viale Maraini e la necessità di scongiurare un'opera inutile e dannosa, come il sottopasso".

Quale città immagina per il futuro?
"Se era chiaro già da tempo che non esiste ancora un progetto, è però altrettanto chiaro che qualunque esso sia - dolce o meno dolce - impatterà e trasformerà radicalmente l'attuale stato del viale. E' per questo che, fin dall'inizio, la Uil è stata contraria. Ed è per questo che, fin dall'inizio, abbiamo proposto una soluzione alternativa e secondo noi risolutiva: lo spostamento della stazione a sud della città. E' su questo che riteniamo si debba concentrare la politica cittadina. E' sull'idea della futura città che vanno spese energie e idee. E' su come realizzare infrastrutture moderne ed efficienti che la politica dovrebbe fornire risposte ai cittadini. La ferrovia dei Due Mari in generale (detta anche Ferrovia Salaria), e in particolare la tratta tra Rieti a Roma, consigliano di volgere lo sguardo al domani, di compiere uno sforzo per cogliere le opportunità dei fondi che arriveranno dall'Europa. Rieti potrebbe diventare uno snodo fondamentale, per queste nuove opere. Continuare a difendere strenuamente un piccolo progetto come il sottopasso frustra le aspettative del territorio e dei suoi abitanti. Al Sindaco chiediamo di approvare una variante al piano regolatore che preveda lo spostamento della stazione a sud".

Quali risultati si aspetta da questo dibattito?
"Partecipare e confrontarsi sono ingredienti di democrazia. Già questo è un risultato raggiunto dalla mobilitazione in corso. Potremo tutti insieme dire di aver salvato Viale Maraini quando ogni ipotesi, ogni progetto, ogni studio condannerà all'oblio l'idea di un sottopasso su questo viale".

Il Comitato Piana Reatina-Gruppo 'Salviamo Viale Maraini' invita la cittadinanza a presenziare alla riunione.

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