Nel quadro del III Festival del Risorgimento di Rieti, è stato presentato dalla prof.ssa Benedetta Graziosi e dal ricercatore storico Roberto Marinelli nella Sala consiliare della Provincia il libro scritto da Gianfranco Paris e Luciano Tribiani “Lodovico Petrini – Patriota, Massone, Sindaco”, stampato ad iniziativa del Comitato Provinciale di Rieti dello Istituto Storico del Risorgimento e della Sezione della ANVRG “Giuseppe Garibaldi”.
Il libro è la ricostruzione storica della vita di uno dei personaggi più illustri della città di Rieti del XIX secolo, il quale partecipò attivamente a tutti i moti risorgimentali a partire dalla sua iscrizione alla Giovine Italia nel 1834 fino alla presa di Porta Pia nel 1870, conquista di Roma che egli salutò dal Palazzo Municipale a nome dei cittadini di Rieti poco dopo la Sua nomina a Sindaco.
Il suo settennato di sindaco è contrassegnato da una intensa attività a favore della città di Rieti. Il primo riguardò l' insediamento a Rieti di uno dei primi zuccherifici d'Europa, che gli causò anche dei disagi che si ripercossero anche nella sua vita privata; poi la ristrutturazione urbanistica del centro storico con la realizzazione del primo acquedotto per rifornire le fontanelle, alcune della quali ancor oggi in funzione; la sistemazione definitiva delle vie Cintia e Garibaldi, quest'ultima all'epoca attraversata per un lungo tratto dal fiume Cantaro e attraversata da ponticeli; la redazione del primo piano regolatore della città; la realizzazione della ferrovia L'Aquila-Rieti-Terni all'epoca di grande importanza strategica locale e nazionale.
Morì povero e stimatissimo, e dopo il funerale si dette vita ad una sottoscrizione popolare per la realizzazione del busto che ancor oggi campeggia nella hall dell'ufficio del sindaco.
16_02_24
ph M. d'Alessandro